BS in Preparazione Atletica – Ottobre 2024
Fornirci una panoramica del tuo background e una breve spiegazione di come ti sei interessato alla preparazione atletica?
Lavoro da 4 anni in squadre professionistiche di calcio in Italia. Da Fisioterapista, mi serve ampliare le mie conoscenze di S&C per offrire all’atleta la massima riabilitazione da svolgere per recuperare da un infortunio. Passata la fase acuta, infatti, è di fondamentale importanza che l’atleta recuperi, e al tempo stesso, massimizzi la sua performance e riduca il tasso di re-infortunio.
Puoi parlarci del tuo percorso da preparatore atletico fino ad oggi?
Attualmente lavoro nel settore giovanile del Genoa CFC, come Fisioterapista. Gli anni precedenti sono stato Fisioterapista della Sampdoria in Serie B e Fisioterapista responsabile del Siena calcio in serie C. Nonostante io sia anche Personal Trainer, all’interno delle squadre, non ho mai ricoperto il ruolo di preparatore atletico o Strenght Coach o similari. Lavorando privatamente, il mio titolo di Personal Trainer si è rivolto principalmente ad amici o conoscenti/familiari, sia sportivi che non.
Puoi darci un’idea di come si svolge una tua giornata tipo come preparatore atletico?
Nelle squadre dove ho lavorato, il preparatore al mattino manda per email o per google form un questionario da compilare sul Well-Being, comprendente ore di sonno dormite e qualità, dolori muscolari o DOMS, Stress e ansia e Umore in una scala 0-10, dove oltre 4-5 si supera la soglia di attenzione per l’atleta. Una volta completati i questionari, il giocatore che otterrà maggior punteggio verrà valutato se svolgere l’allenamento odierno o in differenziato per recuperare.
Una volta fatto ciò, il preparatore si confronta con il coach e colleghi per progettare l’allenamento odierno. durante l’allenamento viene fatto indossare cardiofrequenzimetro e GPS per l’analisi dei dati, Top Speed, quantità di frenate etc.
Concluso allenamento, c’è la raccolta ed elaborazione dei dati che verrà discussa con il Coach per l’allenamento del giorno successivo.
Cosa ti ha ispirato a perseguire il Corso di Laurea in Preparazione Atletica con Setanta College?
La voglia di conoscere meglio il mondo della preparazione atletica, la voglia di prendere la seconda laurea. Il fatto che sia un percorso di studi compatibile con il mio lavoro mi facilita molto. Di particolare importanza è stato anche la divulgazione della scuola tramite social, in particolare grazie a Nicholas Rubini e Antonio Squillante.
Puoi descrivere quali sono stati gli aspetti più benefici dello studio con Setanta e i punti salienti dei tuoi studi fino ad ora?
Di maggior importanza è sicuramente il fatto che si tratti di un percorso flessibile, compatibile con i miei orari di lavoro. Le lezioni online, da vedere in ogni dispositivo che sia Tablet o pc o telefono, facilita molto la cosa anche quando sono in viaggio. Finora ho svolto “valutazione funzionale” e sto svolgendo “allenamento della forza 1”.il primo, da fisioterapista, lo considero un po’ datato (FMS a parte) e poco utile alla pratica clinica per un preparatore, mentre da Fisioterapista è poco approfondito. il secondo, che sto svolgendo adesso, si sta rivelando di livello ma deve ancora approfondir tematiche ed entrare più nello specifico, cosa che sicuramente sarà nei prossimi moduli.
Puoi fornire esempi di come le conoscenze e le competenze acquisite fino ad ora durante i tuoi studi con Setanta siano state applicate nel tuo lavoro come preparatore atletico?